COVID, pediatria e salute mentale, la proposta di AOPI
La voce degli Ospedali Pediatrici Italiani per un piano immediato di investimento nei servizi di salute mentale, di supporto psicologico, sociale e di promozione della salute per i bambini e gli adolescenti.
Organismi nazionali e internazionali, sia istituzionali che scientifici, hanno evidenziato il forte impatto generato dalla pandemia da Covid – 19 sullo stato di salute mentale dei bambini e dei giovani.
Gli accessi ai Pronto soccorso dei nostri ospedali e alle psichiatrie pediatriche ospedaliere registrano un trend in costante aumento e a gravità differenziata fino ad atti di autolesionismo.
L’ascolto del disagio e la nostra responsabilità richiedono che i bisogni di salute mentale dei nostri ragazzi siano affrontati come un elemento centrale della risposta e del recupero durante e dopo la pandemia.
“Non siete soli nè dimenticati”
- Promozione e finanziamento di un piano nazionale sulla salute mentale infanzia e adolescenza.
- Ri-orientamento e potenziamento dei servizi di neuropsichiatria infantile e psicologia sul territorio.
- Sostegno sociale e istituzionale ai bambini e ragazzi.
- Migliorare e rendere più efficienti le fasi di transizione fra l’età evolutiva e quella adulta.
- Collaborazione diretta con i ragazzi e ascolto attivo. Creazione punti mobili di ascolto psicologico territoriale.
- Investimento sulla formazione dei futuri neuropsichiatri infantili.
- Formazione e impegno trasversale di tutti i professionisti sanitari per individuare i segni precoci di un disturbo mentale.
- Monitoraggio e uso mirato dei dati.
- Sostegno psicologico alle famiglie con politiche e interventi di promozione della salute.
- Comunicazione “salutogenica” e focus sullo stigma.